domenica 15 maggio 2011

Leonard Bernstein: Vita politica di un musicista americano





In questa ricostruzione vivace e illuminante, Barry Seldes analizza per la prima volta la vita di Bernstein sullo sfondo degli avvenimenti politici e sociali dell’America nel cinquantennio che si estende dal fulminante debutto sul podio della New York Philharmonic, nel 1943, alla morte, sopravvenuta nel 1990. Dal periodo buio del maccartismo, con il suo pesante fardello di censura, liste nere, caccia agli omosessuali e psicosi anticomunista, alle grandi speranze fatte balenare dall’elezione di Kennedy e poi bruscamente infrante dal suo assassinio nel 1963, dallo scandalo Watergate alle tante campagne sociali e culturali a cui Bernstein prese parte sino agli ultimi anni di vita.

Da questo complesso e appassionante lavoro di confronto e rilettura, condotto su documenti in gran parte inediti come il suo dossier personale dell’FBI da poco desecretato, nasce un ritratto di Leonard Bernstein che aiuta a comprendere sotto una luce profondamente diversa sia le aspirazioni e le frustrazioni della sua vita di compositore, sia le passioni del direttore d’orchestra, e prima di tutto la lunga fedeltà nei confronti dell’opera di Gustav Mahler

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