sabato 20 marzo 2010

Recensione di “Sordellina, Colascione Buttafuoco in Renaissance Naples” di Lìrium Lì Tronc, Stradivarius 2009


La passione è uno dei meccanismi più interessanti e potenti dell’animo umano, unita a un lavoro tenace e costante produce risultati inattesi e poetici, in grado di cambiarti la giornata.
Non saprei come altrimenti cominciare la recensione di questa nuova uscita discografica per la Stradivarius, un disco decisamente particolare a cominciare dal suo stesso titolo “Sordellina, Colascione Buttafuoco in Renaissance Naples”. Termini mai incontrati prima d’ora e perfino sconosciuti su Wikipedia, tant’è che ho dovuto sguinzagliare Google per saperne di più. Ne valeva la pena: le musiche di questo cd infatti sono eseguite con i principali strumenti a corde tipici dell’area napoletana in epoca rinascimentale, il colascione e la chitarra, qui, per la prima volta, riproposti insieme alla sconosciuta sordellina, una zampogna di corte, e il popolare buttafuoco (un salterio a percussione).
Da bravo collezionista di dischi e ascoltatore tenace di musiche diverse sono sempre alla ricerca di cose nuove su cui “appoggiare” le mie orecchie, cose stimolanti, che possano funzionare da “inneschi culturali” per creare delle nuove esperienze, delle nuove idee, nuovi percorsi emotivi. E questo disco svolge efficacemente questo compito: è musica viva, fresca, suonata con gusto e tanta passione e allo stesso tempo genera in me una serie di domande. Sì perché qui ci troviamo di fronte a un repertorio colto di danze italiane della seconda parte del ‘500 e del primo ‘600, proveniente dal prezioso manoscritto di Giovanni Lorenzo Baldano (inedito fino a pochi anni fa) , alternato a villanelle e moresche napoletane. Così tanto diverse dalle pizziche che risuonano nel Salento? Non sono un esperto ma non credo, sento anzi delle chiare affinità tra le musiche popolari odierne e questo musiche rinascimentali, musiche di corte certo, musiche colte, ma così tanto lontane dalla musica popolare di allora?
Nel frattempo grazie alla passione e all’amore per la musica dei quattro musicisti che compongono l’ensembre Lìrium Lì Tronc (Goffredo Degli Esposti, Mauro Squillante, Simone Sorini e Marcello Vitale) questi due strumenti, il buttafuoco e la sordellina , tornano a suonare dopo circa 4 secoli di silenzio dopo una paziente ricostruzione in base ai disegni, pitture e cronache dell’epoca. Godiamoceli. Disco indispensabile per gli amanti delle operazioni musicali filologicamente corrette. Registrazione pulita e equilibrata.

Empedocle70

1 commento:

Anonimo ha detto...

Pensa un pò, io sapevo cosa è "'o Colascion"... Come sai sono cresciuto a Napoli, in un ambiente dove musicisti di vario rango si avvicendavano giornalmente nei loro esercizi vari, quindi mi hai parecchio incuriosito. Penso di riuscirlo a trovarlo in discoteca per affittarlo...