lunedì 16 marzo 2009

File under Futurism: movimento e manifesto



1. I termini Futurismo e Futurista hanno assunto oggi un significato generico e l’uso comune li applica indifferentemente a un’architettura, a un mobile, a un oggetto. Un metasignificato abbondantemente utilizzato dal marketing e da certe pose culturali, forte di una identità e di una modernità che gli ha permeso di superare in maniera eccellente il XX secolo di riscuotere sempre nuovi apprezzamenti, idee, connessioni e , cosa più importante, di dimostrare una notevole capacità di adattamento a nuovi ambienti culturali e tecnologici.
Ma nel momento in cui il termine Futurismo nacque dalla fertile inventiva di Marinetti, esso avevo un significato e un contenuto preciso e designava un movimento culturale dal programma ben definito: a differenza di altri gruppi e movimenti artistici moderni, come l’Impressionismo, il Fauvismo, il Cubismo che avevano accettato o adottato la definizione loro attribuita dalla critica, spesso poco benevola, il Futurismo si è battezzato da sé e ha diffuso attivamente e con ogni mezzo le proprie idee. Ci troviamo quindi di fronte a un movimento che anticipa di gran lunga determinate scene musicali (industrial, ambient, free jazz) e culturali-mediali (Fluxus) caratterizati fin dall’inizio da una presa di coscienza diretta degli artisti e da un programma pragmatico e evolutivo.
Il movimento ebbe il suo animatore in Filippo Tommaso Marinetti (1876-1944), poeta e narratore di duplice cultura, italiana e francese, e buon conoscitore delle scuole poetiche di fine Ottocento, in particolare del Simbolismo, alla cui volontà di rinnovamento fu assai sensibile.
Quando nel 1909 Marinetti redige il primo manifesto del Futurismo, pubblicato sul "Figaro" del 20 febbraio, il poeta ha al suo attivo un certo numero di raccolte in italiano e in francese e dirige a Milano la rivista di impronta simbolista "Poesia".In quel Manifesto Marinetti espone un programma violentemente polemico, di integrale rinnovamento della cultura dominante, sulla base di nuovi principi, coerenti con la vita moderna e la società industriale.


- avanguardia e risoluzione - frequenze e sentenze - movimento e manifesto - velocità e dinamismo

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