sabato 28 febbraio 2009

"Premio alla Produzione Artistica al Femminile" VIII edizione 8 Marzo 2009

L' Associazione Musicale Rosaspina informa che l'8 Marzo 2009 nell'occasione della VIII edizione del"Premio alla Produzione Artistica al Femminile " premierà Maria Giovanna Predassi in arte Gianna Preda
In occasione la mostra fotografica di Beatrice Giorgi dal titolo "Verso una nuova vita...".2009
Il comitato organizzatore del Premio alla Produzione artistica al femminile segnala di aver scelto come libro del 8 Marzo 2009" Il Coraggio della farfalla " di Virginie Ollagnier

Cerimonia di premiazione

Si premia alla memoria

Maria Giovanna Predassi

( Coriano 11 Febbraio 1921 – Ronciglione 1981 )

Testimoni

PAOLO ZAGHINI, direttore della Biblioteca Comunale "G.Battarra" di Coriano"Gianna Preda, giornalista e donna di cultura"

FERRUCCIO FARINA, giornalista e scrittore"Il Duce fra Rimini, Riccione e Coriano nel libro della Gianna Preda 'Fiori per 'io'"


Per l'ottavo anno consecutivo si rinnova presso il Teatro Francesco Rosaspina di Montescudo il Concerto dei Festeggiamementi e la cerimonia di consegna del Premio alla Produzione Artistica al Femminile. Il Premio alla Produzione Artistica al Femminile ideato dal M°Aldo Vianello viene consegnato ogni anno nella giornata del 8 Marzo ad artiste della Regione Emilia Romagna che si siano particolarmente distinte nei ruoli delle arti.La serata di festeggiamento comprende un concerto in onore della premiata e la consegna da parte delle autorità politiche delle targhe inviate dalla Regione Emilia Romagna.

La manifestazione è patrocinata dalla Provincia di Rimini( segnalata come manifestazione d'eccellenza) e dalla Regione Emilia Romagna Domenica 8 Marzo 2009

Teatro Francesco Rosaspina di Montescudo

Sala Mostre " Verso una nuova vita..."da un reportage fotografico di Beatrice Giorgi

Teatro Ore 21


Invito Al Ballo

Musiche , gesti e voci italiane tra fine ottocento e inizio novecento

Aldo Vianello mandolino , mandola , voci e passi Davide Fabbri chitarra


Giovanni Pascoli I due Girovaghi 1902
San Mauro di Romagna 1855 – Bologna 1912
Niccolò Paganini Serenata per L’Amandolino per mandolino e chitarra francese
Genova 1782 – 1840 Larghetto – Andantino

Giovanni Pascoli Il Gelsomino Notturno 21 luglio 1901
Luigi Mozzani Aù Crepuscule ( Reverie)
Faenza 1869 – 1943
Giovanni Pascoli La Nonna febbraio 1898
Raffaele Calace Balletto della Nonna
Giuseppe Bellenghi Leontina Mazurka
Faenza 1847 - Firenze.1902
Giacomo Sartori Ai Bagni Valzer
Ala 1860 - Trento1946
Ignazio Bitelli Acquario Polka Variata
Fusignano, XIX
Giovanni Pascoli La Voce marzo 1902
Luigi Mozzani Colpo di Remo
Enrico Marucelli Valtzer Fantastico
Firenze 1873- ivi 1901
Giovanni D’Anzi Finestra Chiusa Tango Serenata
Milano 1906 – Santa Margherita Ligure 1974
Ernesto Becucci Amulettes Valse Lente op.290
1845-1905
G.B.La Scala Tarantella



Aldo Vianello alla Mandola

Invito Al Ballo

Musiche , gesti , passi e voci italiane tra fine ottocento e inizio novecento Due girovaghi, usciti dalla poesia del Pascoli, incontrano le musiche caratteristiche del periodo coevo. Le immagini sonore si contendono il passaggio dalla fine dell'ottocento ai primi decenni del novecento. Ecco riscoprire i due strumenti titolari della Serenata , il mandolino e la chitarra , originali interpreti della tradizione più impegnata della musica da ballo. Non certo una musica da ballo che si serviva della tecnologia moderna ma realizzata con strumenti veri , di legno e di corde , imprevedibili nella loro resa e protagonisti dell'eccitazione della comunità alla Veglia .Nella notte infatti si svolge il tutto , durante la Veglia voluta e dovuta, ed è per questo che ancora una volta la personalità notturna della famiglia degli strumenti a pizzico e dei plettri si rivela . Dalla lontana opera giovanile di Paganini , Serenata per l'Amandolino , si attraversa la crepuscolare tradizione italiana della parola che è suono e del suono quasi parola incontrando le movenze dei balli popolari scesi in Italia dalle corti europee.E'ancora il risonante verso Pascoliano che rima il passo degli incontri : il crepuscolo del romagnolo Mozzani si specchia nel Gelsomino Notturno , il Balletto della Nonna del napoletano Calace nei versi struggenti della Nonna ma è ora del ballo...l'invito è maturo ed ecco.....Valzer , Polka , Mazurka , i tre balli caratteristici della tradizione italiana e particolarmente romagnola di fine ottocento, accendere il cuore del viaggio che si allunga toccando le danze più rappresentative delle sale da ballo del primo novecento. Ritorna ancora La Voce del Pascoli , Zvanì , a richiamarci alla danza interiore della memoria mentre si preparano i balli più arditi del nuovo secolo. Dal virtuosismo gestuale del fiorentino Enrico Marucelli , uomo di mondo e di capitali , emergono le immagini più consolidate della capitale europea del Valzer : Vienna. Ma è il suspense del Valse Lente di Ernesto Becucci intitolato Amuleti , stregoneria del passo del Valzer Lento , trasformandosi in una frenetica Tarantella partenopea a chiudere i giochi e I SOGNI.

http://www.musicavianello.it/ nella foto Aldo Vianello alla Mandola

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