lunedì 25 agosto 2008

Stefano Grondona: Biografia


Nel 1981 Andrès Segovia disse: "Grondona è un giovane chitarrista la cui futura carriera è assicurata"; in seguito aggiunse: "ho seguito da diversi anni la linea ascendente del suo talento che attraverso un nobile lavoro, lo ha posto in un luogo prominente nella sua vita musicale internazionale. È un artista di prima classe".
Ancora nel novembre del 1985, ha dichiarato che Grondona, insieme a John Williams, Oscar Ghiglia e Alirio Diaz, è stato tra gli allievi che gli hanno dato le maggiori soddisfazioni. Stefano Grondona nasce a Genova nel 1958, studia con Sergio Notaro e Oscar Ghiglia, diplomandosi con il massimo dei voti, lode, menzione speciale e ottenendo anche il diploma di merito dell'Accademia Chigiana di Siena.
Si è affermato in prestigiosi concorsi internazionali: Parma (1975), Gargnano(1976), Alessandria (1978), Palma de Mallorca (1979), Leeds Castle (1981), Città del Messico e ARD di Monaco di Baviera (1982). Ha tenuto concerti in tutta Europa, Africa, Israele, Messico, Stati Uniti, Singapore e Giappone, collaborando con diverse orchestre, tra cui l'orchestra Rai di Milano e Torino, la London Soloist Chamber Orchestra e la Vivaldi Concertante di Londra, la Scarlatti di Napoli, il Concertino Ensemble di Lubecca, il Ripieno di Zurigo, il Berliner Kammerorchester, il Giovane Quartetto Italiano e il Quartetto di Venezia. Stefano Grondona ha registrato per la Rai, la BBC, la WIGE, la Toledo (USA) e altre radiotelevisioni europee. Ha inciso per la CGD, Dynamic, Ricordi, Rivo Alto e Divox.
Il suo repertorio include, fra l'altro, tutta l'opera di J.S. Bach, M.M. Ponce e H.W. Henze; pertanto è stato spesso invitato a manifestazioni celebrative di questi compositori. 1982: M.M.Ponce, le Sonate per chitarra, Roma e Città del Messico 1985: J.S.Bach, Le Quattro Suites per liuto, Ludwigsburg e Roma 1986: H.W.Henze, Royal Winter Music, Torino, Monaco e Roma. Nel 1998 è stato invitato a Tokio come ospite d’onore in occasione delle celebrazioni per il centenario della nascita del liutaio Robert Bouchet.
Grondona ha sviluppato un particolare interesse verso la liuteria e la sua storia,culminato nella recente stesura del libro “La Chitarra di Liuteria-Masterpieces of Guitarmaking” e in una serie di registrazioni discografiche su strumenti storici. Il CD "la Guitarra de Torres" ha ottenuto il premio come miglior disco dell’anno al IV convegno nazionale della chitarra di Alessandria e la rivista tedesca Klassik Hoste Empfendung l’ha segnalato tra i migliori CD del 1999.
Su segnalazione degli autori è stato prescelto dalla RAI per presentare in prima esecuzione assoluta il "Concerto per chitarra, vibrafono e orchestra" di B. Bettinelli e "Orpheus" di H.W. Henze. E' titolare della cattedra di chitarra al Conservatorio di Vicenza e tiene corsi di perfezionamento in autorevoli istituzioni sia in Italia che all'estero.
Attualmente si sta dedicando ad alcuni progetti discografici nonché a "La chitarra di liuteria" (anticonvenzionale festival concertistico e di liuteria), di cui è ideatore e organizzatore per il Conservatorio di Vicenza dove insegna da anni. Nel 2002 ha nuovamente ricevuto il premio “Chitarra d’oro” per “Lo Cant dels Aucells”. Nel 2005 ha ritirato a Barcellona il prestigioso premio IPECC, a riconoscimento della sua attività nella ricerca e diffusione della cultura e musica catalana. Il suo più recente CD “Respuesta”, dedicato all’opera per chitarra sola di M. Llobet ha ottenuto il prestigioso “Editor’s Choice” della rivista inglese Gramophone


Tratto da “DIZIONARIO dei chitarristi e liutai italiani” di Giacomo Parimbelli, Edizioni Villadiseriane 2008

Nessun commento: